Il render 3D della cassa realizzato in Sketchup |
Quello che vedi qui sopra è il modello 3D della cassa per chitarra che ho realizzato. Le sue caratteristiche sono:
- cono 8"
- 20W di potenza massima
- 8Ω di impedenza
- parte posteriore di tipo "aperto"
- dimensioni pari a 31(H)x31(L)x20(P) centimetri
È una piccola cassa dalle modeste prestazioni che mi è servita sia come
primo approccio a questo tipo di costruzione, sia per usarla con il Little Amp e con i vari pedali per chitarra che costruisco (ma questa è un'altra storia...).
Se vuoi costruirne una anche tu, qui di seguito ti spiego come fare.
Ho inizialmente creato un render 3D della cassa in Sketchup; questa operazione mi ha consentito di verificare misure e montaggi delle varie parti e di correggere eventuali errori. Verificata la correttezza delle misure, il primo passo è recuperare il legno e le componenti elettroniche. Io ho scelto di usare del compensato multistrato da 15 millimetri e mi sono fatto tagliare i pezzi su misura da Leroy Merlin.
Per la cassa servono:
- due tavole 31x20 cm (parte superiore e inferiore)
- due tavole 28x20 cm (laterali)
- due tavolette 28x8 cm (posteriore)
- quattro listelli 2x3x28 cm e quattro listelli 2x3x24 cm (le due cornici)
- una tavola 28x28 cm per il "baffle" (il setto dove alloggia il cono)
Come cono ho scelto un Jensen modello Mod 8-20 in configurazione da 8 ohm; avendo dimensioni e peso contenuti e una potenza nominale di 20 watt, rendono questo cono perfetto per questo progetto.
Incollaggio della prima cornice |
Punta fora lastre |
Il baffle con il foro per il cono |
Le cornici all'interno della cassa |
La struttura della cassa finita |
Ho utilizzato un pennello e una pittura elastomerica per le sue caratteristiche di elasticità e durabilità; quest'ultima la trovate presso tutti i colorifici.
Il baffle colorato di nero |
L'interno della cassa colorato di nero |
Poiché il pannello da 15 mm è troppo spesso, è necessario ricavare una tasca che permetta il corretto montaggio del jack.
Ho scoperto che questa operazione è possibile portarla a termine facilmente e con un ottimo risultato utilizzando una punta forstner oppure una punta detta "mecchia" o "a tre punte". Io ho usato quest'ultima (vedi immagine), di 24 mm di diametro, con la quale ho ridotto lo spessore del pannello posteriore a tre millimetri su un'area circolare; al centro di quest'area, fruttando il foro pilota creato dalla mecchia, ho creato il foro da 8 millimetri per il montaggio del jack usando una normale punta per il legno.
Foro per il jack creato con la mecchia |
Particolare del foro per il jack dal lato interno |
Esterno del pannello con l'ingresso jack |
La cassa rifinita |
Particolare dell'angolo stondato |
attrezzo fai-da-te per stondare gli angoli |
Ho ritagliato un pezzo di vinile leggermente più lungo rispetto al perimetro della cassa, mentre la larghezza del rivestimento l'ho calcolata in modo che il materiale copra la cassa, il bordo e il risvolto che ho creato arretrando le cornici (1,5 cm posteriore e 2,5 cm anteriore). Come si vede nella foto ho disegnato a matita una linea guida nella parte interna del rivestimento così da eseguire un'applicazione diritta e senza pieghe.
Linea guida sul rivestimento in pelle |
Appunto sul rivestimento: è leggermente elastico, non rigido come il vero tolex per casse, quindi una volta applicato in posizione tende a "deformarsi" leggermente; nulla che non possa essere gestito, ma di sicuro questo è lo scotto che si deve pagare usando un materiale economico.
Rivestimento della cassa |
Discorso a parte è l'operazione di risvolto della pelle sui bordi. Vi risparmio i dettagli sui metodi che ho seguito io anche perché, essendo il mio primo tentativo, rischierei di consigliarvi tecniche sbagliate. Quello che vi consiglio, se volete cimentarvi in una costruzione come questa, è di procedere per tentativi ed errori; agli sbagli si rimedia con estrema facilità.
Alla fine ho rivestito anche i due listelli che fungono da chiusura posteriore.
Sono passato al montaggio del cono sul baffle e al suo rivestimento con un grill-cloth fatto da materiale di recupero. Il cono l'ho fissato con bulloni e dadi M4 direttamente al legno.
Fissaggio del cono al baffle - posteriore |
Fissaggio del cono al baffle - anteriore |
Il grill cloth montato sulla cassa |
.
Per il collegamento del cono al jack d'ingresso ho usato un pezzo di cavo di alimentazione di un vecchio computer che avevo in giro per casa. Da una parte ho saldato i fili direttamente ai poli del jack, dall'altra ho installato dei connettori Faston femmina per il collegamento alle lamelle del cono.
Il connettore faston crimpato al contrario |
Crimpatura finale a prova di strappo |
Una volta collegati i cavi, assemblata la cassa e montati maniglia e piedini, il risultato finale è quello che segue.
Cassa terminata - vista frontale |
Cassa terminata - vista posteriore |
Particolare del retro "open back" |
Il jack d'ingresso modificato |
I piedini in metallo |
Angolare |
Cassa con gli angolari montati |
Materiale
|
Costo
|
---|---|
Legno |
14,12 €
|
Viti |
3,00 €
|
Colla |
8,00 €
|
Cono Jensen MOD 8-20 |
20,17 €
|
Pittura (recupero) |
0,00 €
|
Rivestimento |
7,25 €
|
Grill cloth (recupero) |
0,00 €
|
Maniglia |
2,40 €
|
Piedini |
2,50 €
|
Piastra per jack |
1,50 €
|
Jack e cavi |
3,00 €
|
Angolari |
12,00 €
|
Totale |
73,94 €
|
Come hai potuto leggere, la realizzazione di questa cassa per chitarra è stata relativamente semplice e veloce, oltre che molto economica. Se hai deciso di realizzarne una, allora buon divertimento con la tua nuova cassa; se, invece, hai domande da pormi, scrivile nei commenti a questo post e ti risponderò al più presto.
Grazie per aver letto il mio blog.
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